Teramo, TaSp vince con Pescara Basket 75 a 70

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3 su 3. Anche il terzo derby giocato dai biancorossi regala sorrisi e abbracci al suono della sirena. Davanti a un pubblico caloroso e sempre pronto a sospingere i propri beniamini, la Teramo a Spicchi batte infatti 75-70 il Pescara Basket e centra così il terzo successo nelle ultime 4 gare disputate. Perdipiù senza il lungo titolare, Gediminas Zalalis, rimasto a casa per uno stato febbrile che lo ha colto nelle ore precedenti la palla a due. Segno che questo gruppo sta crescendo e sta trovando energie da un rapporto con i propri tifosi che va cementandosi di partita in partita.

E pensare che i primi minuti del match lanciano segnali tutt’altro che positivi perché il Pescara Basket segna ogni tiro che prende, favorito anche dalle amnesie difensive dei biancorossi, troppe volte colpevoli più che vittime dei canestri avversari. I 44 punti concessi all’intervallo sono infatti figli di un’attitudine sbagliata da parte della TaSp, seppur a parziale discolpa va sottolineata la difficoltà lampante nel difendere la maggiore reattività (e altezza) dei lunghi avversari. Col passare dei minuti però la condizione fisica e mentale della squadra di coach Gramenzi sale, trascinata come detto dall’incitamento dei tanti tifosi presenti al palasport dell’Acquaviva, e da quel 12-24 che dopo 7 minuti di gara segna la partita si passa a un più rassicurante 36-35 (17’).

Dall’intervallo in poi la ritrovata cattiveria in difesa, innescata principalmente da un Massotti sempre più incisivo in questo fondamentale, rigira la partita, seppur la mai doma Pescara non molla e conduce ancora a fine del terzo periodo (57-62). Nell’ultimo periodo però si sbucciano le ginocchia anche Duranti e Moretti, Zanetti, Di Paolo e Di Febo trovano punti preziosi e i biancorossi confezionano così un quarto periodo dove gli avversari raccolgono appena 8 punti in 10 minuti. E’ quindi giusto festeggiare la vittoria, tanto sofferta quanto voluta da una squadra ancora lontana dall’esprimere il suo pieno potenziale, incostante, ma che non molla mai, come piace al pubblico teramano.

Coach Massimo Gramenzi ha così commentato al termine dell’incontro: “Abbiamo disputato la terza partita in una settimana, la più importante come ho costantemente ripetuto ai ragazzi negli ultimi giorni. Affrontavamo una squadra della nostra fascia, composta da giovani molto interessanti e da atleti decisamente esperti. Una squadra con una struttura fisica importante e quindi le difficoltà erano tante. Inoltre abbiamo dovuto fare a meno all’ultimo momento di Zalalis, il nostro centro titolare, per un malanno delle ultime ore. E così le difficoltà sono decisamente aumentate. Ma nonostante l’inizio assolutamente soft e rivedibile e nonostante un primo tempo dove sono stati subiti più di 40 punti in casa, per l’ennesima volta questa squadra ha tirato fuori l’orgoglio e gli attributi necessari per ribaltare la partita, assorbendo l’energia che scaturiva dagli spalti e riversandola sul campo. Siamo sicuramente contenti per la classifica e per aver conquistato una vittoria fondamentale per il nostro cammino di crescita però continuiamo a lavorare perchè anche contro Pescara sono stati commessi tanti errori e tante ingenuità”.

Ancora tanto lavoro in palestra, quindi, con l’intento unico di proseguire nel percorso di crescita: “Altre volte – ha concluso il tecnico teramano – abbiamo iniziato in maniera dura per poi perderci nel corso della partita. All’interno di una gara non riusciamo ancora a trarre vantaggio quando l’inerzia va dalla nostra parte. Magari ricuciamo uno strappo, andiamo avanti, per poi risprofondare dopo aver subito un parziale. Questo aspetto, a mio avviso mentale, dipende dal fatto che siamo una squadra completamente nuova e c’è quindi bisogno di tempo per cementare gli automatismi. Ma col lavoro in palestra potremo sicuramente migliorare da questo punto di vista”.

Teramo a Spicchi: Trovarelli ne, Gaspari ne, Zanetti 13 (1/3, 6/12, 0/1), Moretti (c) 3 (1/2, 1/1, 0/3), Gatta (0/1 da tre), Massotti 7 (3/3, 2/5, 0/2) + 3 as, Di Gregorio ne, Prenga 10 (5/9), Duranti 15 (2/2, 2/7, 3/7) + 9 r, Di Paolo 13 (2/2, 4/9, 1/3) + 3 as, Di Febo 14 (4/5, 2/2, 2/3) + 23 val. Tiri liberi 13/17, tiri da due 22/45, tiri da tre 6/20, rimbalzi 35 (13 off + 22 dif), assist 10. All. Massimo Gramenzi

Pescara Basket: Matera 5 (1/1, 1/5) + 3 as, Stefanov 26 (2/2, 6/12, 4/8) + 27 val, Ranitovic 15 (2/3, 5/1, 1/3), Del Prete 4 (2/3, 0/2), Capitanelli 7 (1/1, 3/4, 0/4) + 3 as, Kadjividi (0/1 da due), Kamate 10 (2/2, 4/8) + 10 r, Cicchetti, Cisse ne, Di Battista 3 (1/2, 1/1). Tiri liberi 8/10, tiri da due 22/41, tiri da tre 6/22, rimbalzi 32 (9 off + 23 dif), assist 10. All. Luca Cinquegrana

parziali: 21-24, 17-20, 19-18, 18-8 (21-24, 38-44, 57-62, 75-70)